Cytheria

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karamazov 255
icon11  view post Posted on 6/9/2008, 11:42




Gue's'la si tolse l'elmo danneggiato in più punti e sputò sangue misto a saliva. Trasse un profondo respiro e si sedette dietro un muretto diroccato.
Pose il suo fucile a impulsi ed estrasse dal tascapane alcuni straccetti tagliati a striscioline. Con l'ausilio dei denti strinse con una mano il bendaggio su una profonda ferita sul braccio. Gue's'la la guardò, sanguinava ancora copiosamente.
Sopra di lui sfrecciarono alcuni Vulture a bassa quota facendo tremare il terreno. Nubi di polvere intossicarono il guerriero tau che tossì con violenza.
- Dannati umani!
La sua voce era carica di odio.
Attese qualche istante, giusto il tempo che i Vulture sparissero all'orizzonte e il rotore degli elicotteri divenisse solo un fastidioso ronzio, poi scattò dal suo nascondiglio e corse per la via cosparsa di cumuli di detriti di edifici tau e di morti di entrambe le fazioni. La terra un tempo cosparsa di fine polvere bianca era ormai contaminata da ogni residuo sia organico sia inorganico. Sangue e urina si mescolavano alla benzina creando un alone di un odore insopportabile
Gue's'la tirò su il fazzoletto che teneva legato al collo e si coprì la parte inferiore del volto. Buttò via l'elmo. Ormai era completamente danneggiato e inservibile.
Sgaiattolò con furtività tra le strette vie tendendo l'orecchio di tanto in tanto per vedere se qualche nemico fosse nelle vicinanze. Non incontrò nessuno per parecchie ore. Il sole sopra di lui era sempre più cocente e lui aveva un disperato bisogno di bere.
Entrò in un edificio. Lo colpì l'odore di stantìo e quello di alimenti andati a male. Trattennè un conato di vomito e osservò l'ambiente.
Doveva essere una specie di locanda.
Bene pensò Gue's'la Forse troverò qualcosa
Pose il suo fucile a impulsi su un tavolaccio e si mise a frugare negli armadietti e sotto il bancone. Alla fine riunì tutto quello che era riuscito a trovare.
Un pezzo di pane secco, una bottiglia di vino annacquato e alcuni dolci ammuffiti. Li guardò con disgusto, ma la sua pancia prese ad artigliargli violentemente le pareti dello stomaco. Tolse il tappo dalla bottiglia e cominciò a bere.
Disgustoso, ma perlomeno non è aceto
Fece un violento rutto e alzò la bottiglia.
Per il Bene Superiore
Una violenta esplosione troncò i suoi pensieri.

K255 :alienff:
 
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